Ma tornando a "meta" e "metà" ed ampliando il nostro discorso non limitandoci esclusivamente alle osservazioni prettamente grammaticali con buona pace di Dante e dall' Accademia della Crusca tutta... io mi sbilancio e dico che, in certi casi, l' accentazione o meno di queste parole non fa alcuna differenza. Perchè capita di rendersi conto che la propria meta è anche la nostra metà, e le due cose finiscono così per fondersi, quasi confondersi, l' una con l' altra.
Ho iniziato a pensarlo da un pò di tempo a questa parte, proprio io che in passato mi sono sempre ben guardato e tenuto a distanza dai facili entusiasmi e dalle esaltazioni eccessive, convinto che se qualcosa sembrava troppo bella per essere vera allora da qualche parte, almeno per me, la "fregatura" dovesse necessariamente esserci, ed infatti c' era. Come se insomma non fossi destinato dalle stelle ad essere ricordato come la persona più fortunata del mondo, per capirci, e che quindi dovessi fare massima attenzione a tutto e a tutti. E' però straordinario come le cose e le persone possano cambiare diametralmente all' improvviso, e così da alcuni mesi mi lascio puntualmente andare, salto sicuro da una vetta all' altra senza timore di sfracellarmi pur pienamente consapevole di non avere nè il paracadute attaccato alle spalle nè alcuna rete di sicurezza sotto di me, e questo non perchè io sia un temerario di professione o un incosciente che non avverte alcun pericolo, semplicemente è troppo più forte la consapevolezza che ho di quello che sto vivendo, di quanto sia pienamente "mio", e quindi se anche mi trovassi ad affrontare qualche imprevisto (perchè qui e lì se ne nascondono sempre) sono assolutamente convinto di essere comunque ed in ogni caso più forte io, di poterli allontanare tutti qualora dovessi trovarmeli davanti, di essere in grando insomma di uscire vincitore da ogni situazione inattesa che dovesse mai presentarsi. E poi comunque, perchè mai dovrebbero capitare intoppi? ha davvero senso vivere pensando ad un eventuale giorno di pioggia dal quale comunque sai di poter uscire perfettamente asciutto o non è forse meglio investire il nostro tempo prendendoci e godendoci a piene mani tutto il sole che c'è? Per me la risposta è chiaramente una sola :)
E badate bene che non ho fatto chissà quale iniezione di buonumore, semplicemente mi rendo conto che fatico a tenermi dentro tutte quelle emozioni positive che sono letteralmente scoppiate nel mio cuore, che guidano i passi nuovi della mia nuova vita e che quindi non riesco proprio a filtrare, sezionare o mettere costantemente almeno un pochino in discussione come in passato invece avrei certamente fatto. Non avverto alcun valido motivo per farlo così come non scorgo dubbi, non li vedo, non assillano la mia testa scenari apocalittici che mi esortino a "difendermi" da chissà cosa o chissà chi, mi sento felice e voglio semplicemente continuare ad esserlo, tenendo sempre i piedi per terra ma non disdegnando mai di lasciarmi anche un pò volare, perchè essere "leggeri" è tanto bello, specie se sai bene come si sta, invece, quando i pesi dell' anima e della vita sono tanti e tali da zavorrarti a terra come se pesassi tonnellate su tonnellate. Un tempo mi dicevano che un giorno l' esperienza mi sarebbe servita a qualcosa, beh inizio a credere che avessero ragione.
E insomma, potrà forse sembrare l' eccessiva conclusione di un cuore innamorato ma mi viene da chiedermi se la mia totale mancanza di dubbi non significhi, semplicemente e quasi banalmente, che di dubbi in questa storia proprio non ce ne sono davvero. Perchè oh, io da ormai oltre otto mesi non ne ho avvertito mai nemmeno uno, sono cambiato tantissimo rimanendo però sempre me stesso, avverto un' immensa felicità quasi immotivata che traggo anche dalle cose più piccole e semplici, pensate addirittura che mi sono anche messo a cantare, proprio io che un tempo me ne sarei vergognato come un ladro, per fare un omaggio "speciale" a chi ho nel cuore, per far comparire l' ennesimo sorriso su quel bel viso, per usare soprattutto un nuovo mezzo e modo per esprimere e tirar fuori in modo differente ciò che sento.
Quindi beh, io vivo felice, senza dubbi e me ne vado sereno verso la mia meta, o metà fate voi che tanto alla fine parliamo della stessa cosa.
Con la voglia di partire e con la testa sulla Luna ;)
E semmai incontrassi qualche ostacolo sulla strada... basteranno "un sorriso per nascondersi e gli occhi per parlare", andando sempre avanti, sempre oltre, sempre più in là :)
Alla prossima ;)